Come+Gesù+il+Ministro+Straordinario+della+Comunione+si+fa+compagno+di+viaggio

Questo ministero straordinario, quindi suppletivo e integrativo degli altri ministeri istituiti, richiama il significato di un servizio liturgico intimamente connesso con la carità e destinato soprattutto ai malati e alle assemblee numerose. Esso impegna laici o religiosi a una più stretta unità spirituale e pastorale con le comunità nelle quali svolgono il loro apostolato.
Anche questo ministero straordinario richiede una preparazione pastorale e liturgica, nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, fra l’assemblea radunata nel giorno del Signore e la vittoria pasquale sulla morte e sul male, fra l’effusione dello Spirito e l’annunzio ai fratelli della lieta novella di liberazione e di guarigione.

COMPITI AFFIDATI AL MINISTRO STRAORDINARIO DELLA S. COMUNIONE
A) Distribuzione della Comunione durante la S. Messa, a motivo di una grande affluenza di
fedeli in mancanza di Presbiteri, Diaconi, Accoliti.

B) Distribuzione della Comunione fuori della celebrazione della Messa, in accordo con il Parroco.

C) Portare la Comunione ai malati e agli anziani, specialmente nel giorno del Signore (CEI, Il
Giorno del Signore. Nota pastorale, n.35). È bene visitare i fratelli e sorelle ammalati, prima di
portare loro l’Eucaristia.

(Benedizionale – Rituale Romano)