Chiesa di San Giorgio - via Grazzano

chiesa -san-giorgio-interno(nelle foto: facciata e interno)

La Chiesa di s. Giorgio Maggiore

Già alla metà del Settecento, neppure il servizio della nuova chiesa, congiunto a quello della vecchia parrocchiale, era ormai sufficiente ai bisogni e” all’orgoglio” di un borgo in pieno sviluppo. Pare dunque che fosse ancora la spontanea iniziativa dell’Università del Borgo a sollecitare l’edificazione di una chiesa adeguata, coinvolgendo nell’impresa una Confraternita prudente, ma già da tempo a ciò interessata e ben disposta. E così nel 1750, col favore del patriarca Daniele Delfino, fu dato inizio al progetto d’erigere un nuovo spazioso Tempio capace d’accoglier il numeroso popolo soggetto a questa Parrocchia. L’impegnativa edificazione, bisognosa della solidarietà di fedeli d’ogni ceto, esaltò significativamente il prestigio del clero parrocchiale: prima – fino al 1769 – l’intraprendente pre’ Domenico Sebastiani, poi – e soprattutto – il tenace pre’ Girolamo Malossi da Pordenone (già cappellano della Pietà dal 1755). Fu così infine che dal travagliato passaggio epocale tra XVIII e XIX secolo la figura istituzionale del parroco emerse come l’unica superstite nel Borgo.
Il 27 luglio 1760 il patriarca Delfino aveva posto “solennemente la prima pietra […] della nuova chiesa parrocchiale, da erigersi in onore sempre e gloria di Dio onnipotente e della beatissima sempre Vergine Maria, Madre di Cristo nostro Redentore, sotto il titolo di S. Giorgio Maggiore”.
Concepita su “disegno dell’Architetto Fosconi”, la nuova chiesa richiese un ventennio sì da poter essere officiata; scrisse il Parroco: “Udine in Borgo di Grizano 26 Maggio in giorno di Domenica 1781. Oggi questa Chiesa di S. Giorgio Maggiore è stata benedetta da me P(re’) Girolamo Malossi Parroco essendo stato delegato da S. E. Rev.ma Arcivescovo Gio. Girolamo Gradenigo. Una tal Funzione è stata eseguita da me essendo assistito da molti Sacerdoti, e Cherici di questa Parrochia, ed altre […] In questo giorno fù fatta una solennissima Processione col Santissimo Sacramento portato in Persona da S. E. Rev.ma Arcivescovo […] dalla Chiesa antica di S. Giorgio […], e doppo essersi estesa per quasi tutta la Parrochia terminò nella Chiesa nuova di S. Giorgio Maggiore, dove dallo stesso Arcivescovo fù data la Benedizione col Santissimo a tutto il Popolo. Di poi il med.mo