Lettera ai fedeli

Cari parrocchiani di san Giorgio,

la nostra bella Chiesa ha bisogno di voi. Ha bisogno di voi che, con il Battesimo siete entrati nella grande famiglia dei figli di Dio. Come un corpo per vivere ha bisogno delle sue membra, così voi tutti siete membra del corpo che è la Chiesa, avente Cristo come capo.

Ogni famiglia vive bene solo nella reciprocità, dove ciascuno coopera per il bene di tutti. E’ così anche per la chiesa parrocchiale perchè, se il cammino di fede si realizza nella preghiera, il sostegno e gli interventi necessari a custodire e mantenere gli spazi compreso l’oratorio, hanno bisogno della solidarietà di tutti.

Cari parrocchiani, ci rendiamo tutti conto della situazione economica e di tante difficoltà dettate dal momento storico; e mentre ci affidiamo a Dio nella sua Provvidenza, veniamo anche a voi per far fronte alle spese ordinarie fisse e straordinarie.

Come collaboratori del Parroco, fedeli in Cristo, con delicatezza  rivolgiamo un vivo appello alla vostra generosità, confidando nella sensibilità e nella disponibilità di tutti.

Si può sempre contribuire alle necessità della parrocchia ed alle spese straordinarie con un’offerta libera a discrezione dell’offerente. Grazie per ogni vostro aiuto.

Lasciti testamentari

Ogni forma di aiuto è un grande gesto di carità alla portata di tutti.  Un segno di benevolenza che resta nel tempo e che cambia il tempo.  Pensare alla possibilità di un lascito significa necessariamente donare l’intero patrimonio. Si può decidere di lasciare anche una piccola somma o una porzione degli averi, tutelando in questo modo, i famigliari e le persone amate. Il testamento, infatti, è l’unico strumento che ci permette -in vita- di scegliere a chi affidare i nostri beni ed il rispetto delle nostre volontà.

Con il testamento si può lasciare: una somma di denaro, titoli, azioni , buoni postali, fondi di investimento, il proprio TFR, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come appartamenti, box o terreni) e la propria polizza vita. Si può destinare la propria polizza vita anche senza bisogno di fare testamento.
È sufficiente indicare il beneficiario al momento della stipula della polizza o anche successivamente. Il beneficiario di una polizza vita infatti, può essere cambiato in ogni momento.

È utile che questa decisione venga però comunicata al destinatario, per evitare che la polizza vada persa o incassata dallo Stato. Il testamento si può fare personalmente: -nel caso si chiama olografo- o da un notaio.


La vostra offerta può essere consegnata in chiesa, in busta chiusa,  oppure fatta tramite versamento bancario presso:

Banca CrediFriuli , via Crispi, Udine :

IBAN IT 75 K 07085 12302 018210047369.


Il CAE parrocchiale