PARROCCHIA SAN GIORGIO MAGGIORE

ITINERARIO DI FEDE

IN PREPARAZIONE AL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Nelle domeniche di OTTOBRE : 6 – 13 – 20 – 27 

e NOVEMBRE : 3 – 10 – 17 – 24

dalle 16 alle 18,30 in oratorio (via Grazzano)

CHIAMATI ALLA GIOIA DELLE NOZZE

C’era una volta, sulla piazza di Atene, un sapiente che rispondeva alle più svariate domande. Un giorno, tra i curiosi che stavano ad ascoltare, si mescolò un pastore sceso dai monti con l’intenzione di confondere in pubblico il cantastorie. Il pastore, preso in pugno un uccellino, lo nascose e, presentandosi al saggio, disse: “In questo pugno tengo un uccellino: sai dirmi se è vivo o morto?”.

Se avesse risposto “E’ vivo”, egli avrebbe leggermente stretto il pugno e il povero uccellino, sarebbe morto. Se invece avesse detto: “E’ morto”, avrebbe aperto il pugno e l’uccellino avrebbe preso il volo. Ma il sapiente, dopo un attimo di riflessione, tra l’ansiosa attesa di tutti, rispose: “L’uccellino che tieni in mano è come tu vuoi: se lo vuoi vivo è vivo, se lo vuoi morto è morto”. 

Così é del vostro amore. E’ nelle vostre mani. Molto dipenderà da circostanze esterne, ma l’essenziale dipende solamente da voi nella misura in cui credete l’Amore per sempre.

PERCHÉ CHIEDIAMO DI SPOSARCI IN CHIESA?

CHE COSA SIGNIFICA CELEBRARE IL SACRAMENTO?

COME RENDERE SALDA E FECONDA LA VITA CONIUGALE?

Queste sintetiche domande  ci orientano a definire qual è l’itinerario del corso. Il tempo dedicato alla preparazione umana-spirituale al Matrimonio si innesta, infatti, nella ri-scoperta della vita cristiana dentro quel suo timbro che parla della bellezza divina. Anzitutto la bellezza dell’Amore che, sorprendendovi, vi ha costituito una coppia unica; in secondo luogo la bellezza come desiderio di gioia e di realizzazione, terzo, ma non ultimo, la bellezza come spazio dedicato alla contemplazione in cui emerga il “mistero” inesauribile di cui ogni persona è portatrice in quanto creata da Dio.

“E Dio vide che era cosa molto buona” (G 1,31)

Si tratta di andare in profondità sulla vostra decisione di unirvi in matrimonio per ricevervi, ospitarvi, perdonarvi, custodirvi nella fedeltà di un sì che vi scambiate, perché capite che questo non solo vi arricchisce oltre la misura umana, ma è un si pronunciato nel sì fedele di Dio che sigilla la vostra alleanza. E’ quindi in gioco una visione trasparente di voi stessi, uno sguardo che entra in profondità per scoprire che lì alberga Dio stesso, non come figura indesiderata, bensì come ragione e senso della vostra vocazione cristiana e quindi della nuova vita matrimoniale che desiderate.

Seguendo un’ immagine possiamo dire che non è sufficiente prendere un violino tra le mani, c’è bisogno di saper suonare. E’ un dramma e una sofferenza in tutti i sensi che le coppie oggi si sposano e poi, ad un certo punto, non vogliono più, né volersi, né cercarsi. Cadute sotto il peso di un Amore che doveva risplendere di divino, e che è andato frantumandosi,

Allora, certo bisogna amare, ma anzitutto, c’è bisogno dell’arte di amare. E Gesù è il Maestro. Seguiamolo con entusiasmo e mettiamo la nostra vita al sicuro, nelle sue mani e nel suo Cuore.

TAPPE DEL PERCORSO

Ottobre – Domenica 6 : Il Sacramento del Battesimo

13: Il Sacramento del Matrimonio

20: La fragilità dell’amore. La prova

27: L’amore che perdona e riconcilia

Novembre – 3 : L’Amore salvato

10 : L’indissolubilità dell’amore

17 : Aperti alla vita. La sessualità

24 : Generare secondo il cuore di Dio

La partecipazione al percorso prevede un contributo. Alle coppie che si iscrivono è rivolto l’invito ad essere presenti a tutti gli incontri.

Scheda iscrizione da compilare ed inviare all’indirizzo donangelofavretto@gmail.com